ENTRAinGIOCO: tutto quello che dovete sapere...

ENTRAinGIOCO, tutto quello che dovete sapere sull’evento dell’autunno che si terrà sabato 18 e domenica 19 novembre presso il Superstudio Maxi di Milano

Pubblichiamo l’intervista  rilasciata dal nostro Direttore Generale Maurizio Cutrino per la rivista trade “Toy Store” 

Il settore dei giochi in scatola, di carte e di ruolo vale ad oggi il 25% del mercato: un trend in continua crescita, scoppiato in piena pandemia, che non accenna a rallentare. La riscoperta del piacere di giocare insieme, tra gruppi di amici e familiari di qualsiasi età, insieme al fenomeno del kidult – giocatori over 12 anni tra i quali ci sono anche collezionisti, appassionati e fan dei fenomeni pop – ha ridato linfa vitale al mercato del giocattolo e posto le basi affinché il Salone Internazionale del Giocattolo, in collaborazione con Assogiocattoli, abbia deciso di arricchire l’autunno con un nuovo evento pensato a dare una spinta al sell out, soprattutto in vita del Natale.
Sabato 18 e domenica 19 novembre, infatti, presso il Superstudio Maxi di Milano, si terrà la prima edizione di ENTRAinGIOCO, evento interamente dedicato al gioco da tavolo nel senso più ampio del termine, puzzle e rompicapo compresi.

Maurizio Cutrino, Direttore di Assogiocattoli, ci ha svelato in anteprima quello che ci aspetterà quest’autunno.

L’autunno di Milano si arricchisce di un nuovo evento dedicato al gioco in scatola organizzato dal Salone internazionale del Giocattolo con la collaborazione di Assogiocattoli. Com’è nata l’idea di ENTRAinGIOCO?
ENTRAinGIOCO è un’innovativa occasione di incontro per gli appassionati del “gioco da tavolo” di tutti i generi e per tutte le età: sarà un evento unico nel panorama italiano, con un ricco programma di intrattenimenti e tante sorprese in arrivo. Per due giorni, da sabato 18 a domenica 19 novembre 2023, il Superstudio Maxi di Milano ospiterà la prima edizione di quello che già si preannuncia un appuntamento imperdibile.

Il nome è molto evocativo. Come lo avete scelto?
Ti ringrazio per questa domanda, perché mi permette di approfondire aspetti che spesso passano in secondo piano. In questo caso siamo partiti, come spesso capita, facendo con il nostro gruppo di lavoro la classica lista sulla quale poi ci siamo confrontati. Alcune proposte erano molto belle, ma poco dirette. Cercavamo un nome capace di esprimere immediatamente il concetto e lo spirito di questo evento. Abbiamo deciso successivamente di non rivolgerci alle classiche agenzie di comunicazione, ma di indire un contest tra un gruppo di studenti appartenenti alla Scuola di Design del Politecnico di Milano, chiedendogli di sviluppare l’idea e il concetto di ENTRAinGIOCO. Il logo – realizzato dalla giovane designer Chiara Davoli – è stato immaginato come l’unione di linee pulite ed essenziali, senza rinunciare ad elementi di eleganza e di particolarità. Il carattere geometrico del font ha dato la possibilità di sviluppare un continuum tra le parole grazie all’“ingrandimento” della lettera “i”. Il gioco visivo, grazie anche al puntino della medesima lettera reso volutamente spropositato, vuole mimare le pedine utilizzate nei tradizionali giochi da tavolo. Tale elemento grafico rende chiaro al fruitore dei prodotti il settore in cui il brand si inserisce. L’unione logo e il payoff “divertimento in scatola” risulta quasi naturale a livello di percezione visiva, creando un interessante gioco di incastri tra lettere e parole.

Quali saranno i punti di forza di questo evento e come si differenzierà da Play Modena? Non c’è il rischio di sovrapposizioni?
Si tratterà di un appuntamento altamente focalizzato sui giochi da tavolo, di carte e di ruolo, puzzle e rompicapo compresi, senza troppe distrazioni. Con il Play di Modena e nello specifico con il team di Ludolabo che si occupa dell’organizzazione è nata da subito una grande intesa, da anni speravamo di fare qualcosa insieme e finalmente è arrivata l’occasione giusta. Insieme a loro lavoreremo alla prima edizione, creando un nuovo momento per il mercato e per la piazza di Milano che per la prima volta diventerà la capitale del gioco da tavolo e si farà portavoce di un messaggio che Assogiocattoli porta avanti da anni con la campagna Gioco per Sempre: sostenere e diffondere la cultura del gioco per celebrarne l’universalità. Per cui nessuna sovrapposizione, piuttosto sinergia!

ENTRAinGIOCO è articolato in tre aree: giochi per bambini, giochi per famiglia e amici, giochi per appassionati e comprenderà anche spazi espositivi e aree gioco. Ci vuoi raccontare come sarà strutturato?
Per ora preferiamo non svelare troppo, perché l’evento è in costruzione. Il nostro obiettivo è di costruire e offrire al pubblico una nuova occasione di avvicinamento al gioco in scatola in tutte le sue forme possibili e immaginabili, all’insegna del divertimento e di quella sana competizione che coinvolge un po’ tutti, grandi e piccoli.

Pensate di organizzare anche competizioni?
A ENTRAinGIOCO sarà presente una vasta gamma di giochi, dai classici alle ultime novità del mercato, per soddisfare ogni tipo di giocatore. Ovviamente si potrà partecipare a tornei, sfide e dimostrazioni con esperti del settore, nonché incontrare altri appassionati e scambiare consigli e strategie.

ENTRAinGIOCO si terrà presso il Superstudio Maxi di Milano. Come avete scelto la location?
Abbiamo pensato a lungo quale potesse essere la casa ideale per ospitare questo appuntamento che speriamo possa diventare presto un grande classico. Cercavamo uno spazio facilmente raggiungibile ma anche alternativo: la scelta è ricaduta su una location che consideriamo davvero originale, sostenibile ed elegante, alla quale si aggiunge un layout espositivo progettato su misura sul nuovo concept di accoglienza dell’evento.

Trattandosi della prima edizione, in che modo comunicherete al grande pubblico la manifestazione?
Ci stiamo lavorando, stringendo tantissime collaborazioni che daranno all’evento la corretta visibilità.

La scelta di posizionare l’evento a novembre è per aiutare il sell out in vista del Natale?
A dicembre dello scorso anno abbiamo organizzato un appuntamento con i principali stakeholder per confrontarci e valutare quale potesse essere il posizionamento corretto del nuovo evento. Poco alla volta è emersa quasi naturalmente questa data… ovviamente la vicinanza alla stagione natalizia potrà essere un volano importante per le aziende.

Il mondo del gioco in scatola è cresciuto tantissimo durante il lockdown e ha continuato a macinare numeri anche nel post pandemia. A cosa potrebbe essere dovuto questo exploit?
Il gioco in scatola, come molti altri giochi cosiddetti classici, richiedono tempo, concentrazione e la volontà di mettersi intorno a un tavolo anche per qualche ora. Durante la pandemia si è dimostrato essere un anti-stress naturale, un modo per evadere e rilassarsi alle interminabili ore passate davanti a uno schermo (per lavoro, DAD, ecc). Ed è così che non solo i più piccoli, ma anche gli adulti hanno mantenuto nel corso di questi anni questa stimolante abitudine, di ritagliarsi del tempo e riscoprire la bellezza di queste avventure che aiutano a stimolare la mente e a insegnare alle nuove generazioni come confrontarsi con le regole del gioco, della vita.

A Toys Milano avete incontrato le aziende del giocattolo. Che riscontri avete avuto? Quali sono state le reazioni?
C’è stata molta curiosità e interesse. Vedremo di non deludere nessuno!