Un evento dedicato ai giochi di società a Milano!
Claudio Borella, intervistato da ASKANEWS al Belvedere di Palazzo Lombardia (39° piano) presenta l’appuntamento del 18-19 novembre.
ENTRAinGIOCO un nuovo appuntamento dedicata unicamente al gioco di società e voluta da Assogiocattoli e Salone Internazionale del Giocattolo. Mancava questa manifestazione a Milano per un settore che sta avendo anche un buon periodo, a seguito della pandemia, durante la quale si è riscoperto il valore del gioco. Sarà una manifestazione ricca di eventi. Si terrà a Famagosta, in una zona facilmente raggiungibile anche con i mezzi e speriamo che possa essere poi la prima di tante manifestazioni future
Lo ha detto ad askanews Claudio Borella, Presidente del Salone Internazionale del Giocattolo, presentando la prima edizione di ENTRAinGIOCO, un nuovo evento del tutto dedicato al gioco da tavolo nel senso più ampio del termine, puzzle e rompicapo compresi, che si terrà sabato 18 e domenica 19 novembre al SUPERSTUDIO MAXI di Milano
Dentro ENTRAinGIOCO – ha aggiunto il Presidente – si giocherà prima di tutto, per cui avremo tantissime possibilità per passare una giornata con i propri figli, dedicata a tutti innanzitutto, per cui è dedicata alle famiglie, dedicata agli hard gamers, così come a chi si avvicina per la prima volta al gioco di società. Effettivamente il nome già dice tutto questo. Per cui si potrà giocare, ci saranno tanti eventi, tante piccole attività, ma ci saranno anche degli ospiti eccezionali, perché avremo il signor Rubik, il famoso creatore del famoso cubo, nonché per esempio Marco Confortola, il grande alpinista, che presenterà un suo gioco dedicato alla montagna.
Quello del giocattolo – ha concluso Borella allargando il discorso – è un settore abbastanza piccolo rapportato ad altri, è un settore abbastanza stabile nel senso che fondamentalmente non subisce grandissime variazioni. Ovviamente in questo momento soffriamo un po’ della crisi generale che abbiamo tutti e soffriamo un po’ del calo delle nascite. Però dall’altra parte c’è una maggior consapevolezza dell’importanza del gioco, per cui da questo punto di vista abbiamo buone speranze che il pubblico ci consideri in modo più serio rispetto a un semplice gioco come spesso è stato anche in passato.